per tutti gli amanti dell'acquarello

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. antonellina333
        Like  
     
    .

    User deleted


    Secondo voi è meglio usare l'acquarello in pasticche o in tubetto???
    Inoltre è sempre meglio diluire molto il colore al fine di realizzare solo venature e trasparenze sul foglio, oppure sarebbe meglio usare l'acquarello un pò come le tempere con dei colori un pò forti e carichi sul disegno???


     
    .
  2. carlac
        Like  
     
    .

    User deleted


    Credo che dipenda dall'estro dell'artista :) Il tubetto permette di fare più facilmente campiture ampie e "piene" che con le pasticche sarebbero più difficili. Io personalmente sono affezionata alle pasticche. Uso i tubetti rare volte, quando devo fare qualcosa di grande e non ho voglia di star tre ore a preparare il colore con le pasticche.
     
    .
  3. antonellina333
        Like  
     
    .

    User deleted


    ho capito, ma secondo te qual'è la marca migliore per gli acquarelli?
    Io ovunque mi giro vedo solo la maimeri.
     
    .
  4. sassolinoviola
        Like  
     
    .

    User deleted


    Mi intrometto nel dire che ci sono in vendita anche dei panetti o pasticche della Sennelier, soprattutto della Winsor & Newton e della Scmincke (questi però dissanguano un po' il bagget familiare, non li consiglio... Almeno se qualcuno ha intenzione di diventare un Turner del 2000, allora può anche comprarli! )
    Mi pare che la Winsor & Newton ha tolto dal commercio una serie di colori perchè non tenevano dopo un po' di anni. Una vera ecatombe.
    Qualcuno sa fare da solo gli acquerelli? Intendo macinare e fare da soli e soletti i medium? Se sapete le ricette, gradirei ricerverle. Avete sperimentato? Sono pronta a tutto.
    Ho intenzione di sperimentare... :P
    Ciao Viola
     
    .
  5. carlac
        Like  
     
    .

    User deleted


    Uau fare da soli gli acquerelli credo sia una FIGATA!! Purtroppo non ci ho mai provato. Però ho visto la ricetta da qualche parte. Credo su uno dei fascicoli di "acquerelli" che uscivano in edicola tempo fa. Cerco e se lo trovo te lo posto.
    Per quanto riguarda le marche io sono affezionata alla Windsor & Newton. Ma per la verità nulla vieta di mescolare le marche dato che si comprano sfusi...
    A me l'acquerello usato tipo tempera non piace tanto. Sono una purista :P mi piacciono le velature e l'acqua che corre sul foglio... E' sempre una questione di preferenze personali. E mi piacciono molto le macchie di acqua e colore che si formano da sole quando si lasciano dei "grumi" di colore nell'acqua. Sono difficili da gestire però. Giuliano Ferri è un mago in questo, non so se lo conosci, a me piace molto. Altri acquerellisti che adoro: Brian Froud, di cui si è già parlato in altri post, Marcus Parisini, che lo usa spesso con la penna o gli inchiostri e Walty, che pubblicava acquerelli di animali su Airone.

    Io quando insegno ai principianti lo faccio usare molto diluito perchè è più semplice da tirare e perchè la tecnica "vera" sarebbe così. Solo dopo un po' di lezioni invito a provare cose alternative, tipo usarli puri prendendo direttamente dal panetto umido, o unire altre tecniche, o ancora lanciarsi a dipingere su fogli strani... Ma è un secondo passo, Antonellina li usi da molto tu?
     
    .
  6. carlac
        Like  
     
    .

    User deleted


    Viola l'ho trovato! :D
    Chiedo scusa per il copyright ma si tratta solo di un'estratto di 3 pagine dai fascicoli di acquerelli. Ho fatto un pdf, lo trovi qui
    Mi raccomando però, poi vogliamo sapere com'è andata con la fabbricazione!!
     
    .
  7. sassolinoviola
        Like  
     
    .

    User deleted


    :)
    Grazie Carla.
    Ho scaricato la piccola lezione. Fantastico!
    Spero di riuscirci, naturalmente. Mi toccherà andare a Torino. Dite che Ferrua? All'Arte Grafica? Oppure all'Accademia? Loro li avranno? Ho poco pigmento ed è un rosso veneziano. Residuo di lavori di restauro, fatto un po' di anni fa. Voglio provare con i colori primari, dovrei - teoricamente - riuscire a far uscire :B): gli altri colori secondari con le varie mescolature. Tutto però è teorico.
    Lo zucchero lo trovo in cucina. Glicerina vado in farmacia.
    Acqua? Esce direttamente dal rubinetto... No forse è meglio metterla in un tegamino e farla bollire per bene. Martello? Leggo meglio. No! Sì, sì c'è scritto martello... Mi servirà se fallisco nel mio intento? :wacko: Scherzo! Sbriciolo la gomma arabica...
    Il mortaio ce l'ho. Le lastre pure. Mi manca il pestello... Bottigliette.
    Conchiglia? Qualcuno vive vicino al mare? Dovrò andare in pescheria, magari qualche vongola solitaria me la possono regalare o me la devo comprare?
    Sì anche il contenitore per il ghiaccio è nel freezer, naturalmente dopo questo non sarà più commestibile...
    Spatole ne ho...
    In fondo non mi allontano dalla cucina... Sì, teoricamente, dovrei riuscire. Prima di tutto la materia prima: i pigmenti.
    Ciao
    Viola image
     
    .
  8. Clok
        Like  
     
    .

    User deleted


    Queste cose mi affascinano!
    è un po' come fare le streghe, no? image

    A scuola (magistrali) avevamo una prof di storia dell'arte che quando non aveva voglia di far lezione ci dettava ricette per i colori fatti artigianalmente: tempere, tempere all'uovo, tempere al vinavil, colori a olio, ecc. c'erano impasti di tutti i tipi!
    Sarebbe stato carino farceli fare, no?
    invece abbiamo riempito un quadernone intero di ricette monche perchè la lezione successiva non ritrovava la ricetta che aveva interrotto e ne iniziava un'altra... mah! :blink:




     
    .
  9. antonellina333
        Like  
     
    .

    User deleted


    Io invece quando ho frequentato il liceo artistico per i primi due anni ho avuto la sfortuna di avere una professoressa di storia dell'arte che non faceva altro che fumare come una pazza, leggere i quotidiani nel corridoio, ed interrogare tutti i ragazzi all'ultimo minuto prima che suonasse la campanella (non vi dico gli impreparati che fioccavano all'impazzata).
    Per fortuna che al terzo anno di liceo venne una nuova professoressa di storia dell'arte, una donna veramente in gamba, perchè non si limitava solo alla descrizione delle opere ma ci parlava anche del carattere e della personalità di ogni singolo artista, dietro la nascita di ogni quadro c'era una storia che lei riusciva a raccontare perfettamente, era un piacere ascoltarla, ricordo quando ci parlava di Caravaggio e del suo caratterino...
    Comunque per la preparazione dei colori mi avete fatto venire in mente un film "La ragazza con l'orecchino di perla"
    vi sono alcune scene dove l'attrice Scarlett Johansenn prepara dei colori insieme al coprotagonista del film, sono delle scene particolari si vedono i colori in polvere che vengono impastati e pestati in un apposito mortaio, qualcuno di voi ha visto questo film?

    Per Carla
    Lo sai gli acquarelli hanno qualcosa di magico, è molto bello usarli per delle velature e trasparenze sul foglio, ma non sai quante persone ho visto usare gli acquarelli come se fossero delle tempere con dei risultati disastrosi!!!
    Perchè a volte usano il colore in maniera talmente forte e pesante che la carta si accartoccia tutta, e si vede che il colore è troppo carico.
     
    .
  10. sassolinoviola
        Like  
     
    .

    User deleted


    Grazie per la streghetta...
    In casa hanno già detto parecchio su come mi sto organizzando per questa impresa.
    Ho cercato una vecchia insegnante ormai in pensione e mi ha dato un solo pigmento. Un caffè può fare tanto, soprattutto se offerto con tanto interesse. Sufficiente per provare, no?
    Mi sono ricordata tante cose...
    Mi è venuto in mente che meno legante si mette al pigmento più il colore è opaco, giusto? Viceversa, più legante al pigmento e il colore diventa lucido.
    Per ora mi accontento di fare un solo colore per vedere un po' come la cosa mi riesce. Tenete le dita incrociate anche voi per me. Grazie.
    Viola

    Ah! Dimenticavo.
    Ho scovato su YouTube anche dei video. Una americana - Lori Andrews - che lavora con gli acquerelli. Ho segnato il suo sito è http://www.LAArtGallery.net/ oppure www.laartgallery.net/
    Mi sembra interessante il modo in cui lavora con questo media.
    I video sono accellerati, ma la sostanza rimane.

     
    .
  11. carlac
        Like  
     
    .

    User deleted


    Anto lo so che molti usano l'acquerello come le tempere ed è una cosa che non capisco molto, perchè allora non usare le tempere come tempere?? :blink:
    Vi segnalo i link degli acquerellisti che avevo citato:Walty
    Marcus Parisini
     
    .
  12. sassolinoviola
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ho fatto il colore! ;)
    Non credevo di riuscirci. La parola chiave è: persistere! La cosa o l'esperienza ha un certo fascino...
    Ho fatto due panetti piuttosto piccoli. Uno in base alla ricetta di Carla e l'altra con un pizzico di aggiunta da vero chef... il miele. Potreste pensare: "una vera schifezza, eh?"
    Devo dire che reperire i pigmenti sotto il periodo di Pasqua è stata un impresa...
    E' stata un esperienza davvero da provare. Non bisogna avere paura di sporcare la cucina o lo studio o il laboratorio o... (quello che volete) e poi bisogna staccare la spina del telefono e dimenticare quasi tutto e tutti.
    I passaggi sono stati, vi riassumo in sommi capi (ricetta di Carla, che tutti potete benissimo scaricare, visto che l'ha data a me, ma tutti possono leggere e stampare anche adesso) PUNTO 1: sbriciolare la gomma arabica con un bel martello preso in cantina sopra ad un panno-daino (il tipo che si usa per lavare i vetri delle automobili)e deve diventare finissima al punto che ho dovuto poi prendere il dimenticato macinino da caffè e frullare ben bene (ho surriscaldato il motore e credo di aver compromesso per sempre la sua funzionalità principale: macinare); PUNTO 2: la ricetta dava 57 grammi di zucchero e 142 ml di acqua e cuocere nel microonde, ma io l'ho messo sul fornello della cucina a bagnomaria fin quando il tutto non si è sciolto. PUNTO 3: la polvere finissima di gomma arabica l'ho aggiunta ad altro zucchero e un po' di glicerina (ricetta di Carla) e nella seconda versione (quella sperimentata dopo) con il miele millefiori e pochisssssssima glicerina e alcool e poi acqua bollita.
    Adesso viene il bello. :)
    PUNTO 4: Ottenuto il pigmento giallo ne ho preso un po' e messo dentro un bel piatto tre cucchiaini. Ho fatto cadere il composto del punto 2 che avevo fatto bollire prima. Ho amalgamato un bel po' con una spatola (ma la cosa non veniva come volevo e ho preso una forchetta) e lentamente ne ho aggiunto ancora un poco, ma con molta cura. PUNTO 5: Ho incorporato poi il punto 3 continuando ad amalgamare. Ho rischiato di avere un bel grumo di colore e non farlo venire bene. La seconda ricetta col miele ha permesso che la cosa diventasse una sorta di margarina, più che burro... (Almeno così dice la ricetta!) Hp messo il tutto sopra una piastrella e ho continuato a mescolare, lavorare il tutto con molta calma... (Se avete fretta beh dimenticatevi di provare... :blink: ) PUNTO 6 (ed ultimo) ho messo il tutto dentro due piccoli contenitori di plastica che erano di acquerelli acquistati ma mi piacevano e li avevo tenuti da parte. Ahimè non ho trovato vongole e ne' tanto meno conchiglie nelle mie vicinanze.
    Poi? Ho deciso di provare i due colori, medesimi gialli, gialli di cadmio (colori minerali artificiali), su carta Arches e Fabriano. Sull'Arches sembra che vada bene la prima e la seconda ricetta. Sulla Fabriano non mi pare ne l'una e nè l'altra... Ho il tipo di carta è più leggero o non so.
    Penso di aver esposto tutto quanto ho fatto nel miglior modo possibile per far provare a voi. Se avete altri suggerimenti o soluzioni migliori: benvengano tutte quante.
    Ciao
    Violaimage .
     
    .
  13. Clok
        Like  
     
    .

    User deleted


    ...sembra proprio una ricetta per un dolce!!
    a parte gli scherzi, hai avuto una grande pazienza! brava! :D

    ci posterai una prova del colore-by-Viola da vedere? image

    ciao
    clok
     
    .
  14. Hanwi
        Like  
     
    .

    User deleted


    Interessantissima questa cosa!!!
    E per una come me... come minimo tra una settimana avrò la cucina imbrattata!ahah!
    No, davvero.. mi piacerebbe provare!

    Grazie delle ricette... e dell'esperienza condivisa!
    Brava Sassolino!
    Ci fai vedere gli effetti su carta? si può?
    (io sono curiosissma!)

    L'acquerello lo adoro.. ed anche io prediligo le velature, la trasparenza e leggerezza di questo strumento!
    L'effetto tempera può anche funzionare (in particolari o simili...) ma non in toto...a mio gusto!

    Io sperimenterei e sperimenterei!
    :lol:
     
    .
  15. sassolinoviola
        Like  
     
    .

    User deleted


    :wub:
    Grazie
    Non riesco a postare. Nel forum devo fare solo messaggi brevi.
    Altrimenti? Si blocca tutto. :cry: :sick: :wacko:
     
    .
16 replies since 13/3/2008, 18:45   4593 views
  Share  
.