L'angolo che scotta: Lasciate perdere HOGARTH

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  1. foolys
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    cosa intendi per disegno manga? io direi che la tua affermazione è sbagliata :D ma poco c'entra con questo topic, quindi non vado oltre...
     
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  2. David-devil
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    Ciao ragazzi e buonasera a tutti , ho da porvi un po di domande , visto e considerato che sono autodidatta . Nonostante questa discussione ha un bel po di tempo per me è molto interessante , essendo non esperto nel disegno , ho approfondito i miei umili studi di approccio alla figura umana propio con i manuali di HOGART per la precisione " il disegno della figura in movimento " . Devo dire da "inesperto" una mia opinione, personalmente non lo trovo molto facile nella costruzione della struttura ma molto affascinante e utile per le varie prospettive delle figure nello spazio , e nei suoi più difficoltosi punti di vista. Ti dico la verità sto cerando il mio metodo personale , che è quello di prelevare foto dal web anche su la muscolatura ma purtroppo non trovo punti di vista piu difficoltosi , ho intenzione di comprare il libro che hai citato VISUAL DELLA FIGURA ne vale la pena ? ,secondo te fà il caso mio ? in questo libro i soggetti sono sempre vestiti o sono anche nudi ? ti spiego io sono un pignolo da manicomio è inutile che spreco il mio tempo tra l'alto pochissimo su studi didattici non completi se non in parte ,(anche se ripeto lo studio di HOGART per le sovrapposizioni delle forme e la prospettiva mi ci trovo bene ) ma non sento ancora al completo tale metadologia . Riflettendo in me voglio attingere il piu possibile alla realta in modo che con esercizio e impegno trovo il mio metodo più consono e ppersonale
     
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  3. kewa
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    bhe però ragazzi, senza dubbio è meglio partire dalla realtà per arrivare alla propria sintesi... però a volte partire dalla sintesi altrui forse nn è completamente sabagliato, salti un passaggio si, fotocopia di una fotocopia, però hai gia il lavoro fatto anche se nn lo hai assimilato come chi lo ha studiato per realizzarlo, hai cmq un risultato da seguire... nn so... è solo una considerazione, nn basata su qualcosa di personale ma solo un ragionamento astratto visto che io sono partito dagli studi anatomici scolastici ... :)
     
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  4. SAMURALE
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    risorgo dopo tanto tempo...

    Kewa...

    MA se devi disegnare un personaggio in una posizione che il riferimento non ha mai disegnato? Come fai a mettere le ombre/neri alla mignola se non sai come e' fatta una gambe e come l'ombra lavora su di essa?.

    In realta' il ragionamento tuo ci sta e lo condivido ma con una piccola aggiunta:

    Non c'e' una regola precisa. Ci sono metodi piu' o meno veloci con relativi risultati piu' o meno efficaci.

    L'aggiunta rinforzino e' questa:

    L'importante per me e' la consapevolezza di quello che si fa.
    Il partire da una sintesi gia' sviluppata da altri e simile al nostro obiettivo aiuta sicuramente. Ma credo che lasci aperte delle lacune che vanno per forza riempite usando riferimenti di autori alternativi magari opposti nel genere e integrandoli con la copia dal vero e di testi sul corpo umano ecc...

    In altre parole come dici: tutto fa brodo;-D e piu' si hanno riferimenti vari e diversificati piu' la mente si apre e ottiene strumenti per arrivare ad un qualcosa di personale.

    Unico vincolo l'avere i mezzi e le basi del disegno bene in testa (non nella mano...quella arriva con il puro esercizio) per poterci ragionare e successivamente rielaborare.
     
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  5. Luca Erbetta
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    Sono d'accordo al 100% con quello che dice Sergio nel primissimo post del topic, però vorrei dire la mia sulla questione.

    Io credo che iniziare ad imparare l'anatomia partendo da Hogart non sia una cosa del tutto sbagliata.

    Sia chiaro: ho detto PARTENDO. Il che significa che lo intendo come il primo passo di un lungo percorso.

    Ma perché partire da Hogart?
    Proprio perché le sue sono anatomie ESAGERATE e SEMPLIFICATE.

    Sono perfette per "sgrezzare" la mano di un neofita. Aiutano a capire, senza grosse difficoltà , come sono strutturati, in linea generale i corpi. Soprattutto quelli in movimento.

    Trovo che sia molto più semplice (e soprattutto divertente), iniziare con Hogart che con un testo di anatomia classica.

    Poi, naturalmente, bisogna passare oltre, per capire come sono fatti VERAMENTE i corpi umani.

    Ovviamente questo è UN metodo, ed il mio personale punto di vista.
     
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  6. :Emme:
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    Proprio perché sono "esagerate e "semplificate" vanno ignorate. °-°
     
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  7. Faureiana
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    non vanno "ignorate", vanno lette e capite.
     
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66 replies since 23/10/2008, 10:55   4471 views
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