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SAMURALE.
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ho avuto anche io un ex cosi'..poi a letto diventano tutti dei micioni!????
LA uso nel fumetto..e' troppo bella!!!!!!!!!!!!
azz..gli avrei mandato un PM per chiedergli di posare per la protagonista del mio comic (cosi' mi riallaccio al discorso del la documentazione fotografica ecc...)
L'arte e' espressione di una propria interiorita' che in genere non deve mediare con nessun'altro linguaggio...sarebbe come mettersi una maschera per conquistare una donna..fingere di essere chi non si e'...
Purtroppo il fumetto NON E' ARTE...almeno non lo e' ancora......
se uno vuole intraprendere quella strada..mirando in alto beh..libero di farlo col rischio di cadere e farsi molto male...
se invece parte col concetto di umilta' adattandosi..mettendosi in gioco consapevole di dover scendere a compromessi con editori, pubblico (alto o basso che sia), costi e tempi...beh...pian piano...
Stefano CAsini ne e' un esempio...in fondo disegnare per Bonelli ti inquadra (nel bene e nel male) ma a modo suo (e grazie all'esperienza che ne ha ricevuto) si e' conquistato anche una liberta' di esprimersi con le sue opere personali...e anche bene e con un buon successo...
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kinart.
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veramente il fumetto E' arte 
però non impelaghiamoci in questo discorso, andiamo troppo fuori topic e soprattutto se ne parla ogni due giorni
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ermy_stella.
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CITAZIONE (Lady Myv @ 13/5/2008, 17:13)io sn ancora molto lontana dalla professione di fumettista,perciò nn posso dire cm mi comporterei alla vista di un mio fumetto pubblicato...ma so per certo quale sia la mia passione piu grande: rakontare attraverso i miei disegni.
percio sia ke diventi famosissima cn i miei lavori,sia ke nn mi conoscerà mai nessuno,nn smetterò mai ne di disegnarli ne di cercare di migliorarmi; xke anke solo vedere uno piu bravo d me, mi fa desiderare d migliorarmi,perciò visto ke c'è sempre qualkuno piu bravo,nn m fermerò mai!
la cosa piu importante secondo me nn è tnt pubblicare ma qnt essere felici nel fare cio ke ci piace..poi se diventa anke un buon mestiere meglio!
ma pensiamoci,è la fama ke c ha spinti finora? io credo di no....ciò ke c ha spinti era la passione, era "il sogno"...
(l'ultima frase era proprio degna di Rufy(One Piece)XD)
BRAVISSIMA! SONO D'ACCORDO CON TE!...Poi se arriva anche la fama, ben venga!
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SAMURALE.
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"nn è tnt pubblicare ma qnt essere felici nel fare cio ke ci piace.."
penso sia una cosa da MAI dimenticare!
Butto benzina sul fuoco rimanendo in tema:
per me il fumettare non ha regole se non mirate ad un determinato obiettivo (settore, editore, tipo di pubblicazione ecc...) o guadagno.
Piu' si conoscono regole (e come applicarle), piu' si puo' spaziare disegnando in tanti settori e rimanere cmq. sul mercato.
questo discorso e' vero ma relativo alla scelta di una professione duratura nel tempo.
ma perche' si inizia a disegnare? PErche' bello farlo? Per farlo diventare un lavoro? il bisogno di esprimersi?
Un conto e' fare arte, esprimendo se stessi indipendentemente da quanto valga sul mercato il tuo lavoro..anche negando le regole se questo porta a sentirsi felici.
Un conto e' fare "ad Arte" un mestiere dove invece hai una serie di paletti che puoi superare solo relativamente ma che parla un linguaggio di tutti o dei piu'.
sono vere e proprie scelte di vita..se poi coincidono tanto meglio.
Se dovessi scegliere fra il fare un DYD o continuare a fare peluche probabilmente me ne starei qui..perche' cmq. farei una cosa non nella mia sensibilita' al 100% e il mio metodo di giudizio si sposterebbe dal "mi piace?" al "quanto si guadagna? Che garanzie ho?"
Pur piacendomi ne un DYD ne fare peluche mi permetterebbe di raccontare totalmente cio' che sento o che voglio raccontare.. -
okinuchan.
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Io mi trovo in un momento particolare della mai vita lavorativa 
Mi sono avvicinata al disegno a causa della mia passione per i fumetti e i cartoni animati ma poi, finito il liceo, mi sono iscritta ad un'accademia di illustrazione che mi ha formata, appunto, come illustratrice (+ infarinata generale...) e i miei primi lavori pubblicati sono quindi stati appunto d'illustrazione.
Poi negli ultimi due anni ho iniziato a riavvicinarmi al mondo del fumetto che amo da sempre, fino a questa estate quando, finalmente, ho avuto la possibilità di prestare matite, china e colori per un fumetto nuovo che dovrebbe uscire a breve.
Ed è a questo punto che non mi capisco... perchè invece di essere semplicemente al settimo cielo mi sento al settimo piano mentre c'è un terremoto?
Sarà che nell'ultimo mese ho dormito davveeeeeeeeeeeeeeeeeero poco
però sono più in ansia per il poi che felice per l'adesso e la cosa che è per me davvero strana è che di solito io sono un'irritante ottimista senza confini, anche un po' troppo a dire il vero!
Forse è perchè ormai è un po' di tempo che mi ripeto che devo tenere duro fino a che non succeda qualcosa che dia una svolta al mio lavoro, non dico in termini di fama (che ogni disegnatore immagino accoglierebbe come la benvenuta, ma come si diceva all'inizio del post non è che capiti così di frequente) ma quantomeno in termini di qualità della vita!
Ebbene si, sono una di quei disegnatori folli (tutti?) XDD che prova a mantenersi con questo lavoro (niente pomodori, please).
Ok, come sempre ho tirato fuori un discorso un po' confusionario, solo che leggendo questa discussione ho come avuto la sensazione dopo diversi giorni di non essere completamente pazza
... O forse si?. -
Cr@sH BaNdiCoOT.
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ragazzi ho letto qualche vostro intervento e mi è venuta voglia di dire anch'io la mia. non sono un professionista, sono semplicemente un ragazzo k ha sempre disegnato e che ad un certo punto della sua vita ha capito che il disegno è il suo mezzo, la sua arte x fare capire agli altri chi è veramente. voglio dire innanzitutto che se uno lo fa per soldi, solo x guadagnare... beh allora conviene trovare altri lavori, magari più comuni. non dimentichiamo che il fumetto è arte. sia che lavoriamo in proprio sia che lavoriamo in società o per altre aziende... siamo noi gli artisti. E poi un'altra cosa: la volontà. senza voglia di fare, senza impegno non si arriva da nessuna parte. Mi sono appena diplomato, e tra poco mi iscriverò alla scuola del fumetto. Spero un giorno di arrivare dove mi sono prefissato x quanto riguarda pubblicazioni e lavoro. io ce la metterò tutta, ho sempre studiato con il massimo impegno e sempre lo farò... ciaooo . -
SAMURALE.
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vada per l'arte ma aggiungerei che le migliori opere d'arte della storia sono state realizzate su commissione e dietro compenso;-)
...che a pancia piena si rende di piu'!!!!;-). -
giac-.
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L'arte veramente la lascerei da parte.
Chi fa fumetti per campare, fa buon artigianato con qualche picco ogni tanto.
A dire se sia arte o meno saranno altri, casomai dopo.
Leggendo qua e la forum e interviste varie si percepisce...percepisco molto spesso, troppo spesso tutto questo parlarsi addosso, che finisce quasi sempre col dire che il fumetto è arte.
Come se quest'aurea artistica compensasse il fatto che la maggiorparte di quelli che lavorano nei fumetti, e quindi la maggiorparte di quelli che rilasciano tali dichiarazioni non si mantengono da soli, o col solo fumetto.
Questa è la realtà.
Preferirei quindi sentire meno discorsoni artistici e vedere più compensi da buon artigiano, non dico da idraulico, ma almeno da parquettista.
Scusate l'OT, ma neanche tanto perchè mi serviva per ricollegarmi alle notti insonni di okinuchan: be'...è normale che tu stia in ansia alla vigilia del debutto, se speri di fare fumetti per vivere, è fondamentale che quello che disegni piaccia al pubblico e che l'editore ti riconosca un compenso dignitoso.
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Cr@sH BaNdiCoOT.
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come fai a dire k il fumetto non è arte scusa? paragoni il fumetto ad una semplice attività di artigianato(ammesso k anche l'artigianato non sia arte)... è tutta questione di COME disegnamo. se lo facciamo semplicemente copiando matematicamente immagin (k per carità è forse uno dei più istruttivi degli esercizi) o se alterniamo a tali studi ed esercizi quell'impeto di emozioni e sentimenti k scarichiamo tramite la matita. è un po' come il musicista. io ho studiato al conservatorio e ho mollato poco prima di diplomarmi in tromba e solfeggio. me ne sono pentito, ma anche allora ricordo k agli esercizi formativi e obbligatori alternavo dele ore meravigliose di strimpello trainato dai soli sentimenti. questa x me è arte. non è una scusa x dire k col fumetto nn ci si arriva a campare. con la musica non ci campo, ma mi reputo comunque un artista musicale e parallelamente un artista anche nel disegno e nel fumetto, qualunque sarà il mio destino . -
SAMURALE.
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io passerei oltre....Arte o artigianato....questa differenza l'ha inventata un tale..che "Benedetto" lui...aveva molto tempo libero e l'ha sparata grossa sulla definizione di arte o cmq viene interpretata male...da mettere in "Croce".;-)
Questo signore era meglio si limitasse a condannare il fascismo.
poi che da un fumetto possano uscire opere d'arte o nascere veri e propri artisti e' un altro discorso. -
gothboy.
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questo discorso ha molti livelli di lettura e ognuno credo abbia la sua teoria a riguardo, dovuta alla propria esperienza personale.
io mi sento di fare un parallelo con la classica band metal o comunque di genere non proprio commerciale.
si può campare di musica? oh si certo, si campa anche facendo karaoke o montando palchi. ma facendo metal? il campo si restringe e sono davvero pochi quelli che vivono esclusivamente dei dischi che vendono o dei concerti che fanno. molti affiancano altre attività come produttori oppure semplici negozianti di dischi o varie altre.
poi ci sono le varie Britney Spears che di soldi ne tira su parecchi (troppi) e con la sua "musica" non solo ci campa ma campa altre numerose persone.
ora essere britney spears non è proprio auspicabile
oppure potrei parlare dei topi da conservatorio che studiano una vita e fanno immani sacrifici durante quei lunghi anni di studio vedendo mediocri musicisti fare la grana. e alla fine degli studi saranno li sul palco a fare la chitarra acustica al mediocre musicista, in questo caso si, ci vuole determinazione per non andare giù di testa
ma i fumetti secondo me hanno il vantaggio che non è l'autore a metterci la testa ma il personaggio. faccio l'esempio di batman, superman, l'uomo ragno che nella loro carriera hanno visto sputanate e altissimi momenti
il discorso della passione? conosco ragazzi che fanno il loro lavoro con una passione che mi trovo ad invidiare e fanno gli operai edili!!!
oppure ci sono grandissimi nomi che "non hanno passione" nel lavoro che fanno e che ormai vedono la loro arte come un semplice lavoro ...
mi sono accorto di essere un pò OT
sorry. -
FurSam.
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Il fumetto è un mezzo di comunicazione, e come tale se ne vede un pò di tutto, dal capolavoro indiscusso (tipo Watchmen, CortoMaltese , eunsaccodirobafrancese) al trash più puro.
Ma in mezzo?
In mezzo ci stà tanta produzione buona e meno buona, oggi idolatrata e domani rivalutata in peggio, o viceversa.
E dificile dire cosa sia bello o meno, salvo rari casi come quelli citati sopra: ad esempio qualcuno adora certi manga come One Piece che li considera capolavori, per altri sono fumettini che lasciano il tempo che trovano.
L'unica cosa che non cambia con il tempo è la fatica impiegata per realizzare tali opere e i soldi guadagnati con esso.
Detto questo, a me , se potessi scegliere tra realizzare un capolavoro che leggono in 4 gatti e non mi frutta una lira, o realizzare un manga commercialissimo che mi permette di comprarmi una villa con piscina scelgo decisamente il secondo.
Chiamatemi materialista ma è la verità.
Edited by FurSam - 18/3/2011, 20:24. -
Luca Erbetta.
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Voglio fare un discorso molto semplice, e sipegare a tutti quelli che non l'hanno bene chiar in testa, che cosa si intende per "arte" e cosa per "artigianato", all'interno de LAVORO dell'ARTISTA.
L'Arte è l'IDEA, il concetto, il "fuoco che brucia", la voglia che ti fa stare al tavolo da diegno invece di andare in discoteca.
L'Artgianato è l'esecuzione, il passare ore a correggere particolari che verranni visti per un decimo di secondo dal lettore, è lo sporcharsi le dita d'inchiostro, è il sapre fare senza improvvisare.
Cambiate un attimo prospettiva. Facciamo un paragone.
Il cinema è arte? Si, assolutamente.
Eppure, è fatto di unamassiccia dose di artigianato. MOOOOOLTO più massiccia che nel fumetto.
Un film è fatto, per il 10% da artisti e per il 90% da artigiani.
Un film non esisterebbe se non ci fossero gli elettricisti che montano i cavi per le luci e le cineprese, i truccatori che preparano gli attori, i falegnami che costruiscono i set, gli autisti che scarrozzano la troupe, i responsabili del catering che danno da mangiare a tutti, e così via.
Voi pensate che "Il Signore degli Anelli" sarebbe stato un tale capolavoro, se i fabbri che hanno costruito le armature fossero stati dei pessimi artigiani? E le sarte che hanno cucito quei meravigliosi costumi? E i rumoristi che andavano i giro a registrare i suini per gli effetti sonori?
Quindi, vi do un consiglio spassionato da professionista.
Imparate ad essere dei buoni artigiani del fumetto. Perchhé quello potete impararlo. Se avete la stoffa dell'artista, starà agli altri deciderlo.
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