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Faureiana.
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no, forse non mi sono spiegata... ^^
parlavo di ragazzi che frequentano la scuola. di loro volontà.
solo che arrivano e di loro iniziativa non farebbero nemmeno una banalissima figura in piedi.
del tipo: il professore ti da l'esercizio. bene.
il professore non ti dice niente: il nulla.
ma non è che chiedono magari ti poter vedere questo e quest'altro, come mai il perchè di x piuttosto che y.
no... sono "passivi" ecco.
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SAMURALE.
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beh..il classico eterno studente!
"Dammi il compitino che non mi va di sbattermi troppo" che stasera ho il torneo on-line di GTA
Penso che lo siamo stati un po' tutti...ma poi si cresce...
il male e' se si continua su quella strada perche' ce ne sono anche tanti nel mondo del lavoro cosi'...poi durano quel che durano...
ma gli va sempre bene...io invece che me la prendo a cuore soffro.......e L'arte e' anche questo!
E CON UN TRIPLO SALTO MORTALE RIENTRO IN TOPIC RISPONDENDO A CHI DICE CHE L'ARTE NON E' SOFFERENZA;-D. -
ergonauta.
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Ciao kinartisti ho letto tutto e l'ho trovato molto interessante.
Come diceva fooyls e come noi sappiamo "non si sceglie di fare questo lavoro ma si prova di fare della propria passione un lavoro (o qualcosa del genere)".
Comunque sia, che ce la facciano in 8 o 1 soltanto, che molti riescano a farlo tramite racomandazioni o favori sessuali (mmm buona idea), niente e nessuna statistica potrà fermare la passione. anzi credo (spero) che tutti abbiano pensato "io sarò tra quei 8". Quelli che molleranno lo faranno per calo di passione (dottore dottore ho avuto un calo di passione. che sarà?), o per problemi economici, non certo per le stattistiche o atro.
Ragazzi non mollate chi si ferma è perduto e chi dorme non piglia pesci e tanto va la gatta al lardo (a largo? a lago?..... a cagare) che ci lascia lo zampino.. -
Alice_Sacco.
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tra quegli 8 o meno, io lo faccio comunque, se sotto un editore o per i fatti miei non ha importanza, perchè in ogni caso voglio essere in grado di produrre qualcosa di professionale, anche se tutto dovesse non andare al di la dello schermo di un PC, il livello che voglio raggiungere è comunque quello dei fumettisti professionisti.
dei soldi, beh, sono importanti per vivere. Eppure dei soldi non m'importa. con questo non voglio dire che mi voglio far fregare dal primo editore senza scrupoli che incontro, però, non so, la cosa che vedo principalmente importante è fare fumetti.
spero che ciò che ho detto non susciti fraintendimenti, ma sono quella che se è davvero interessata a qualcosa la analizza fino al midollo.. -
Kira85.
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In un certo modo è consolante vedere come non sia l'unica che si preoccupa e pensa: forse dovrei fare la persona responsabile e andare a zappare pomodori invece di buttarmi a capofitto nel disegno! X°D
Ma ancora più interessante e consolante è leggere di persone che dopo anni di resa hanno detto: ma è quello che voglio fare! E ci si sono tuffati di nuovo!
Di recente ero di nuovo in una situazione di sfiducia ma poi parlando un po' e leggendo questo topic ritorno ad essere più serena.
L'unica soluzione è gettarsi a capofitto con impegno finché si può, senza chiudersi altre strade, e soprattutto ricordare che anche se non ci si riesce la passione non ce la potranno togliere.
Da quando ho realizzato che potrei vivere serena anche disegnando solo per me, paradossalmente riesco ad affrontare meglio quello che mi serve per tentare la strada del professionismo.
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