L'angolo che scotta: Highlander? Fumettista, prego...

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  1. SAMURALE
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    Anche io ho smesso per diversi anni...ma poi ragionamenti come quello di fumegio2007 mi hanno convinto a riprovarci...anche se la carriera fumettistica in senso stretto rimane ancora una chimera per me (sempre i tre figli da mantenere) continuo perche' il richiamo e' forte..certo e' che spesso il sogno comprende le frustrazioni e lo stress di divincolarsi in un ambiente che non mi piace proprio e che forse non sceglierei mai di affrontare a tempo pieno.
    Forse e' questo che mi salva...il tenere questo mio sogno come tale provando il piacere di comunicare qualcosa di mio senza troppe scadenze o imposizioni da parte del mercato.
     
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  2. giac-
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    nooo...non ditemi che sono un immortale? :alien:

    ...l'anno scorso, dopo 19 anni di carriera ho sbandato parecchio e altro che mutaforma stavo per diventare...stavo per diventare un andatetuttiafarviunbagno...per non dire di peggio... :explo: ...quest'anno va meglio...ma non mi sento ancora tranquillo...20 anni di magnifico precariato...nessun contratto mai...ho cmq sempre preso i miei compensi e ho avuto anni anche importanti dal punto di vista del fatturato...ma l'idea di trovarmi di fronte altri 20...30 di precariato...mah...non mi entusiasma più così tanto...

    ...una cosa bella nel fare fumetti...è che se sei bravo, lavori, raccomandati non esistono.

    ...una cosa brutta nel fare fumetti è che di editori seri ce ne stanno troppo pochi...


    ...tornando algli "8" ...non noto questo inserimento di otto fumettisti all'anno...dicasi otto poveri cristi che fanno solo quello e ci campano pagandosi affitto/mutuo/rate della macchina e balle varie...non qui in Italia.
    :fame:
     
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  3. SAMURALE
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    ...una cosa bella nel fare fumetti...è che se sei bravo, lavori, raccomandati non esistono.

    Non la penso tanto cosi'...
    perche' di bravi ce ne sono di piu' di quelli che lavorano e di quelli che i pochi editori seri cercano...
    di conseguenza la selezione puo' essere decisa anche da un "ti presento" (e capita)

    A PARITA' di BRAVURA...ovviamente..

    (e qui si scatena l'inferno!;-)

    ..e cmq. in tutte le professioni se sei bravo e ti fai il mazzo lavori e se non lo sei stai a casa...

    Edited by SAMURALE - 7/4/2008, 16:55
     
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  4. giac-
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    CITAZIONE (SAMURALE @ 7/4/2008, 16:47)
    ...una cosa bella nel fare fumetti...è che se sei bravo, lavori, raccomandati non esistono.

    Non la penso tanto cosi'...
    perche' di bravi ce ne sono di piu' di quelli che lavorano e di quelli che i pochi editori seri cercano...
    di conseguenza la selezione puo' essere decisa anche da un "ti presento" (e capita)

    A PARITA' di BRAVURA...ovviamente..

    (e qui si scatena linferno!;-)

    ...dimmene uno...

    ...questi fraintendimenti saltano fuori dal fatto che ci sono dei mediocri ( dal punto di vista del disegno e della sceneggiatura ) che hanno però il pregio di essere dei gran lavoratori puntuali etc...e che non pretendono cifre astronomiche...e ci sono dei bravi, bravissimi che però sono troppo convinti della loro bravura per concedersi al volgare seriale, al volgare compenso alla volgarissima consegna mensile.

     
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  5. SAMURALE
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    quindi ti contraddici da solo...non basta essere bravi per lavorare!
    Bisogna essere professionali.


    io ho fatto cover per heavy metal ben pagate..ma se non avessi avuto l'aggancio sai quanti ce ne sono di piu' bravi e veloci di me???)
    IN quel momento grazie ad un giro di persone sono arrivato li'.

    Lo stesso Templesmith (al di la' della sua bravura) mi ha detto di lasciar perdere concorsi ufficiali o submission proforma...
    L'unico modo per entrare nel giro USA piu' alto (unico pagante decentemente) e' tramite aggancio interno o un culo da lotteria!.

    Perche' il giro grosso riceve tutti i giorni centinaia di migliaia di disegni e manco sta li' a sbattersi piu' di tanto.

    MI SPIEGO MEGLIO:
    Quello che intendo io Non e' una raccomandazione...solo una segnalazione o una presentazione che CREA l'OCCASIONE Per avere piu' ATTENZIONE da parte di un Editore rispetto ai 5 minuti che ti puo' dare in una fiera dopo altri 3000 candidati e con la voglia di andare a pisciare!

    Poi se non sai fare un cazzo non ti prendono cmq.
    COME IN TUTTI I LAVORI (anche quello dell'operaio specializzato!)!
     
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  6. giac-
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    ...nessuna contraddizione...siamo fumettisti, non artisti...la professionalità fa parte della bravura...

    Faccio nomi e cognomi di gentaccia qui nel forum ( che così può rispondere ed insultare se riterrà opportuno farlo ) :rtf: ...io ho segnalato ketty Formaggio al Silver perchè la pigliasse come colorista...ma l'ho segnalata perchè è brava e il Lupo lo colora - a mio avviso - molto bene...

    Ben diverso sarebbe se io l'avessi raccomandata e - grazie alle mie conoscenze autolocate - fatta lavorare come disegnatrice del lupastro.

    No?

    Ergo...

    Raccomandazione e segnalazione sono 2 cose diverse.

    Se sei bravo prima o poi lavori.

    Se ti segnalano magari lavori prima...

    :beer:
     
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  7. Faureiana
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    farse che mi è stata detta proprio ieri :

    "ah ma per farlo devi incontrarlo di persona, alle mail non risponde di sicuro, TE LO DEVONO PRESENTARE...".

    e si parla di publicazione a basso raggio...
    Ora, senza stare a fare nomi e nomignoli vari.
    Non servono.

    Io la penso un po' così: se si è bravi, conoscere il giro fa solo che bene.

    se si è bravi e si incrocia qualcuno che conosce il giro ed è una schiappa oggettiva ma lavora, ti fa girare le palle.

    non sto parlando di esperienza professionale, inutile che chiediate nomi, fatti e orari precisi , ma gli occhi per vedere come si muovono le acque li ho ancora...

    Non sto nemmeno dicendo che è TUTTO così e non lo penso nemmeno, altrimenti non starei qui a casa a lavorare sulle mie cose ma sarei da un'altra parte a mangiare una piada e bere una birra...

    in linea di massima sono d'accordo con Samurale sul concetto di "creare l'occasione". Hey, dobbiamo anche saperci relazionare un po'...nel mondo dei fumetti come in tutto il resto del mondo del lavoro...

    penso anche, però, che magari uno che entrato per "vie traverse"...con constanza e passione e tantissimo impegno può diventare veramente bravo. Può essere. E se ci riesce tanto meglio per lui... :)

     
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  8. SAMURALE
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    quoto in todo...

    la ragazza e' sveglia!

    quindi tra due bravi quello che ha la spintina passa il turno...

    torno alla mia frase iniziale...anche nel fumetto un "ti presento" fa la differenza!

    Io l'ho scritta solo per evidenziare che sto mondo e' sporco quanto gli altri e ben lontano dalla realta' che Solo col sacrificio ci si arriva..

    LA coperta e' corta e sono in tanti a volerci stare sotto

    PArlo sempre riferendomi ad esordienti o a chi deve entrare..chi c'e' gia' da tempo ovviamente si e' potuto scegliere un pezzetto al centro dove anche se si sposta e' piu' difficile rimanere fuori e sicuramente usera' tutti i mezzi a disposizione per rimanerci (leciti o meno).
     
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  9. foolys
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    è un concetto relativo.
    se conosci il giro e sai fare un pò meno di uno che sarà più bravodi te ma che non lo conosce pubblichi.

    ma non facciamo credere che nei fumetti si possa allora solo lavorare sulla base delle conoscenze.

    molti disegnatori che vengono disprezzati lo sono solo perchè "non sono bravi tanto quello" o "non sono caratteristici", ma per fare sto mestiere il mestiere bisogna conoscerlo, e a criticare un , ad esempio, albo bonelli ci vuole poco, però prima di criticarlo fatele 94 pagine di fila, poi ne parliamo.
     
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  10. SAMURALE
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    spero di non essere stato frainteso...

    il relativo e' d'obbligo e ti quoto in pieno fool...io non avrei mai pubblicato a prescindere...

    pero' come dice Faur la situazione sta diventando comica..non c'e' piu' l'editore di mezzo..oggi anche chi non ti paga se la tira come fosse dio in terra! E i grossi si scambiano gli stessi autori ormai collaudati...a meno che non venga fuori la rivelazione (uno su mille ce la faaaaaa!)...

     
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  11. foolys
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    ma fa parte del lavoro, siamo liberi professionisti, ci si deve anche saper vendere bene, è una componente fondamentale, nessuno deve pensare MAI che un editore possa chiamarti a casa per un lavoro, devi essere sempre tu a farti vedere, funziona così in tutti i mestieri di questo tipo, non è un "chi primo arriva meglio alloggia" perchè in realtà se arriva per primo uno che non sa fare una mazza non lavorerà lo stesso.
     
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  12. giac-
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    CITAZIONE (SAMURALE @ 7/4/2008, 17:50)
    quindi tra due bravi quello che ha la spintina passa il turno...

    torno alla mia frase iniziale...anche nel fumetto un "ti presento" fa la differenza!

    ...sì...ma l'altro bravo esculso al momento, se è bravo, arriverà a lavorare anche lui, magari un po' dopo...ma ci arriverà...

    CITAZIONE (SAMURALE @ 7/4/2008, 17:50)
    pero' come dice Faur la situazione sta diventando comica..non c'e' piu' l'editore di mezzo..oggi anche chi non ti paga se la tira come fosse dio in terra! E i grossi si scambiano gli stessi autori ormai collaudati...a meno che non venga fuori la rivelazione (uno su mille ce la faaaaaa!)...

    ...mah...il mondo dei fumetti è un cottolengo da sempre ( almeno qui in italia ) io lo frequento da 20 anni ed è sempre stato così...l'editore stronzo che non ti paga ( i più ) e quei pochissimi che ti pagano.

    Non posso certo biasimare chi investe i suoi soldi e preferisce farlo su chi gli da certe garanzie.

    Quello che manca oggi, come 20 anni fa e chi ti permetta di esordire con roba tua, magari pagato pochissimo, ma te lo faccia fare.

    Solo gli anni '70 sono stati diversi in questo...pensate quanti autori sono venuti da quegli anni ( Bonvi, Magnus, Silver, Pazienza, Liberatore...) e quanti da questi ultimi 10?
    ...Solo il Leo Rat-Ortolani.
     
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  13. Faureiana
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    CITAZIONE
    Non posso certo biasimare chi investe i suoi soldi e preferisce farlo su chi gli da certe garanzie.
    Quello che manca oggi, come 20 anni fa e chi ti permetta di esordire con roba tua, magari pagato pochissimo, ma te lo faccia fare.

    sono più che d'accordo.

    e per quel che ho visto, se qualcuno riesce a farlo è perchè buona parte di loro (nb: non tutti) conosce qualcuno che già lo fa.
    non mi sembra di dire una cosa falsa...

    Ma io pensavo di essere stata chiara.. o.o forse no e me ne scuso.

    Foolys:"ma non facciamo credere che nei fumetti si possa allora solo lavorare sulla base delle conoscenze.": non volevo assolutamente che passasse questa cosa...

    Veramente, non lo credo e se lo credessi non sarei ancora qui a provarci... :)

    Giac: "Solo gli anni '70 sono stati diversi in questo...pensate quanti autori sono venuti da quegli anni ( Bonvi, Magnus, Silver, Pazienza, Liberatore...) e quanti da questi ultimi 10?"

    sarà perchè quegli usciti negli anni '70/'80 sono ancora vivi (non tutti purtroppo) e ancora stanno lavorando???
    e qui mi riallaccio al discorso che più di un editore adesso non punta moltissimo sui giovani...Però sai, non credo sia del tutto vero, di buonissimi professionisti in giro per il mondo e anche in italia ci sono, solo che ovviamente non hanno 20/30 anni di "pubblicità"/esperienza sulle spalle... è normale... :)

    su su , è un discorso complicato e un po' anche astratto se devo essere sincera.
    Penso che ogni lavoro abbia la sua buona dose di magagne... sta a te e alla tua persona rifletterci sopra un po' e vedere cosa fare.

    Sicuramente come dice Foolys, il lavoro non viene a cercare te ma è esattamente il contrario...ed è un lavoro che si deve conoscere oltre che amare, se no non si dura... Su questo sono pienamente d'accordo.

    concludo con una cosa brevisssssima:

    raccomandazione e segnalazione sono due cose diverse.
    é vero ci sono entrambe, ma alla lunga la differenza si vede benissimo...ma neanche tanto lunga, forse...

    (ps: in fondo Samurale e Giac alla fine, stavate dicendo + o - la stessa cosa, no?.. o.o)

     
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  14. Luna Nova
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    questa discussione l'avevo persa... non l'ho letta passo per passo, ma posso aggiungere una cosa...

    quando ero piccola volevo fare la pittrice, e mi dissero "facendo il pittore non guadagni per campare, è un lavoro troppo instabile"

    poi decisi di fare la fumettista (o meglio mangaka, e che è ancora peggio), e leggere i vostri post mi rammenta ciò che mi è stato detto più di 15 anni fa con al pittura.

    adesso mi chiedo, sono io in difetto o è proprio il disegno che viene solitamente svalutato?

    capisco la tensione delle consegne, lavorando in uno studio di grafica, ho imparato moltissimo ma anche a disegnare a scadenza. Personalmente è bruttisimo, perché il divertimento lo vedo raramente e soprattutto creare un logo o un disegno con le ore contate lo trovo quasi squallido...

    perché mi sembra sempre di non aver lavorato bene o a sufficienza, e spesso alla chetichella cerco di prendermi un pò di tempo in più perché realmente è più forte di me...
    odio fare le cose arronzate perché c'è una scadenza, perché mi piace essere precisa, nel lavoro completo, anche nel suo dettaglio quasi maniacale.
    invece ho l'impressione che oggi, il dettaglio quasi non serve, l'importante è farlo, più semplice va bene... l'importante è che il cliente ce l'ha per lunedì.

    cioè da quello che leggo io non potrò mai fare la fumettista presso un'editore...
    io amo i miei disegni e per me il meglio che posso dare cerco di farlo, anche a discapito di disegnare qualcosa 30 volte... con una scadenza quersto non è possibile, no?

    poi quel "entrare nel giro", mettersi in gioco...
    detto così, non ho la minima idea di come si fa... e da un altro lato mi spaventa, sopratutto perché sono un'asociale che ha creato un microclima e un miscrostudio nella propria camera e non esce se non costretta dal lavoro e dall'università.. ^^;
     
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  15. SAMURALE
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    Queste sono scelte tue personali...

    PER ENTRARE NEL GIRO BASTA ARMARSI DEI PROPRI LAVORI, DI UMILTA', e di faccia tosta...si mira l'editore (anche portandogli disegni in uno stile affine al gia' pubblicato), si va in qualche fiera e ci si propone negli appositi spazi/tempi.

    Se piace il tuo lavoro vieni pubblicata...nulla di piu' semplice...

    il discorso dei tempo penso sia piu' complesso..nel senso che se sei autrice e l'editore e' una persona seria..si concordano insieme...

    se invece devi lavorare in team credo (ripeto credo) ci siano dei tempi da rispettare nelle consegne anche per rispetto di sceneggiatori, colleghi che collaborano con te (con una scadenza se tu rifai 30 volte una pagina poi rimane meno tempo a chi fa il lettering, al grafico che impagina per la stampa ecc...).
    E' un meccanismo...
    in fondo e' un lavoro uguale agli altri ed e' sbagliato credere che fare il fumettista sia come essere una rockstar da vita spericolata che un giorno si sfonda e ci si trova con contratti milionari, tanti capricci da soddisfare e un ego da imporre.

    tempi piu' lunghi della pubblicita' certamente (nel fumetto il disegno ha un ruolo piu' centrale) ma non a piacere personale...

    questo riallacciandomi al discorso fatto con Giac che come dice Fau e' lo stesso del mio (nella sostanza).

    Verissimo anche che anni fa c'era la possibilita' di proporsi come uno vorrebbe con la propria idea, il proprio stile, il proprio modo di essere...

    E questa possibilita' ha fatto si che tanti autori esordienti diventassero poi dei grandi, nonche' di trovare nuove strade nel fumetto...

    oggi e' tutto piu' uniformato e si tende poco o niente a sperimentare per seguire le strade gia' battute e piu sicure economicamente (si parli di G novels che di serializzazione)...


    personalmente io saro' sculato...ma adoro girare nel mio brodo...cosi' tengo il fumetto (anche se mi piacerebbe tanto sfondare di colpo come autore) in un angolo della mia vita...qualcosa di personale che deve uscire nel formato o come l'ho raccontato io (senza limiti tecnici ne censure)...anche a costo di non averne un ritorno economico alto per poterci campare in todo

    ...devo dire pero' che anche in questo caso i soldini fanno comodo e ovviamente prima finisci il lavoro prima esce prima incassi.

    c'est la vie!



    PS il dettaglio serve....se sei svelta e brava lo riesci a realizzare anche per il cliente di lunedi'...;-)

     
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64 replies since 31/3/2008, 13:27   2867 views
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