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SAMURALE.
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beh..dalle mie parti le aziende pagano stipendi da impiegato con contratti buoni per fare il grafico....ovvio che puo' capitare di fare packaging per scope o pennelli...ma e' sempre un crescere anche quello credimi...
O altrimenti se sei bravo e sai resistere (da come immagino da quel che hai scritto) ai capi testa di cazzo io ho un capo testadicazzissimo al limite del negriero ma cerco anche il terzo da mettere in squadra....che sappia disegnare a mano libera ma anche fare bene il grafico...stress a piacere! tipologia di articolo a 360 gradi (dal pelouches al biglietto augurale al design accessorio moda , charachters in resina ecc...)
assunzione interna dopo 3 mesi di prova a tempo indeterminato ovvio l'inizio e' la paga base del settore industria tessile (non so dirti la cifra esatta) ma ci sono ferie,straordinari, TFR, 13esima ecc..
Scusate il fuori tema..faro' un post da un'altra parte anche se ho paura che poi saltino fuori le discussioni sull'artista, la perfezione ecc...
COsi' aggiungo al mucchio..ci vuole anche fortuna qualche volta!!!!!!!
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foolys.
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la fortuna ci vuole, ma per averla bisogna mettersi molto in gioco, altrimenti neanche gastone riuscirebbe a fare il fumettista 
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SAMURALE.
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difatti ho aggiunto al mucchio di tutto cio' che si e' detto! . -
Delund.
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CITAZIONE (foolys @ 31/3/2008, 23:58)idem
te che universita' hai fatto? O_o
io cmq alla fortuna ci credo poco, anche perche' non mi viene in mente fumettista famoso che non sia bravissimissimo!. -
SAMURALE.
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attenzione....non ci siamo capiti...
intendevo dire che Oltre alla qualita' e tutto il sacrificio del caso ci vuole anche culo di capitare al posto giusto nel momento giusto!
Ci sono attori, cantanti, disegnatori bravissimi che magari non hanno avuto la loro occasione. forse la avranno oppure nonostante tutto il mazzo che si fanno non usciranno quanto meritano se non mai.
Purtroppo il mondo dei comics e' un settore artistico dove regna l'incertezza...e non da' parecchie garanzie...quelle poche che ci sono bisogna dividersele tra tanti candidati...
Unica certezza per me negativa e' che il mercato pagante gira attorno a determinati stereotipi e vista la crisi non esce piu' il vero artista con qualcosa di veramente nuovo...
..il vero bravissimo che dici. Perche' anche quest'ultimo si deve adattare a scelte di mercato...
troppa crisi..nessuno osa..
Forse Ausonia...
COme dice fool ci sono i vari livelli di scrematura, talento, perseveranza, sacrificio, capacita' di mantenere certi ritmi e professionalita'...fatta questa selezione rimarranno sicuramente in pochi, pochissimi...ma tra quei pochi a parita' di qualita' non tutti verrano presi...perche' la richiesta e la serieta' oggi degli editori Italiani e' quella che e'....e l'andazzo del mercato non aiuta cmq.
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foolys.
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sono d'accordo ma non su tutto
il cantante o l'attore sono due mestieri dove davvero ci vuole tanto il culo che dici, però nei fumetti le fiere sono quelle, gli incontri sono quelli, ci sono anche le botte di culo, si, ma se ti dai da fare riesci a farti notare, è un mondo molto piccolo in realtà, però ci si deve muovere molto.. -
SAMURALE.
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proprio perche' e' piccolo c'e' poco spazio...
nel post prima mi riferivo cmq. "ai bravissimi"
di Delund...mi sembrava di leggere tra le righe la sensazione che se uno e' bravo per forza sfonda...
o ha il pane assicurato a vita.. -
foolys.
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il pane assicurato a vita no, ma se uno si merita davvero il termine "bravissimo", e intendo che quindi soddisfa tutti i crismi del mercato, non avrà grossi problemi a lavorare se si sa muovere, te lo assicuro.
ma bravissimo sul serio però.. -
cozzaro nero.
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CIAO è piu forte di me ,lasciatemela dire è una citazione ripresa da un film : GOSTHBUSTER 1 " Io ho lavorato nel settore privato , pretendono dei RISULTATI ! " Dan Arkroid , prima di buttarsi in una mega avventura .... ciao di nuovo torno al lavoro ... COZZARO NERO . -
danieleody.
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Salve, volevo solo dire la mia a un post che è interessante.
L'ultima volta che ho preso la matita e ho disegnato è stato a ottobre più o meno.
Ero seguito personalmente da un pilastro della Bonelli.
Avevo alcuni, se pur piccoli contatti con case editrici.
Dalle 10 alle 21 tutti i giorni per quasi due anni.
Era una goduria. E guadagnavo anche qualcosina.
Ho lasciato tutto. Naturalmente può essere che ritornerà la spinta ma non è importante ora.
E' stata una delle decisioni più consapevoli della mia giovane esistenza.
L'importante e che mi sia dato anima e corpo senza riserve ai fumetti, quando ho voluto, per sapere se e fino a che punto il fumetto era in me.
Non lo è.
Questo per dire che il fumettista, come altri lavori che permettono la personale espressione, sono tutte pratiche che possono essere effettuate solo se c'è una reale e profonda passione e un "non-obbiettivo", se si è disposti e predisposti, se no è solo un altro mezzo per cercare di far parte di un mondo virtuale che si ammira.
ogni tanto cerco di buttare giù qualcosa, nulla, sembra che il fumetto non sia mai esistito, ne esiste il bisogno di disegnare.
Da questo punto di vista sono morto, finalmente!
peace&love
Daniel
Edited by danieleody - 5/4/2008, 12:39. -
kettyformaggio.
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Daniel, che tuffo al cuore leggere le tue parole.
Ma credo che aiutino a guardarsi dentro.. -
danieleody.
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grazie ketty, alla prox
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kettyformaggio.
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Ma devo capire... hai lasciato la carriiera verso il professionismo perhè disegnare non ti divertiva più? O perchè hai capito che dopotutto fare il fumettista non era il tuo sogno? . -
danieleody.
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mmm,
penso che se esiste solo il divertimento va bene, se esiste il divertimento e il sogno di farlo va bene uguale, se esiste solo il sogno e non il divertimento deve essere terribile.
per me ti posso solo dire che mi sono accorto che non c'era più nulla che mi spingesse in quella direzione, non mi interessava più, ho dovuto solo ammetterlo, naturalmente il piacere può ritornare, anche domani, ma non è importante questo.. -
fumegio2007.
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Accipicchia .......
provo da giorni a postare qualcosa ... mi piacerebbe poter dire di averci provato e di essere riuscito o di aver fallito col fumetto.. In realtà sto incominciando adesso a scrivere e disegnare qualcosa per conto mio e credo di avere due buone idee su cui sto lavorando ( ma è solo un mio parere).
Però lavorando da autodidatta mi accorgo che mi manca qualcosa che solo una buona gavetta mi avrebbe potuto dare (a proposito di disegnare di tutto un po’). E allora mi chiedo, oggi si vuole tutto e subito per cui alle prime difficoltà è più facile gettare la spugna, o non c'è intraprendenza da parte dei giovani?( ritornando ai numeri di Foolys) Eppure questo sito fa intendere che oggi il fumetto e l'arte visiva non è più una chimera irraggiungibile. Qualche anno fa intraprendere un percorso fumettistico e cercare di vivere di questo era impensabile. Fortunatamente oggi grazie a "Santi" come Foolys Mais e altri la strada è un tantino spianata, c’è qualcuno che è disposto a darti una mano e a dirti sono qui parliamone assieme... Ci sto provando io con i miei a 43 anni, con un entusiasmo da ragazzino, leggo mi affascino giorno dopo giorno scarabocchio e sogno.
Ero convinto di non avere più diritto a sognare ma mi sbagliavo, chi si rassegna è destinato a morire chi rinuncia ai propri sogni è un uomo finito che invecchia si vede passare la vita e un giorno resta solo con i suoi rimpianti. E no questo no. Nel 1975- 76 il fumetto ? il disegno? l'istituto d'arte ....come no i calci nel di dietro e lavorare...
Mi sono accorto come tante volte c'è chi ha il pane e non lo mangia e chi ha fame non ha il pane...
Si vive oggi in un mondo troppo vellutato a volte, per comprendere quanto ci si pentirà un domani a fare lavori che non ti soddisfano, che ti fanno tornare a casa triste e stanco, che ti fanno litigare con la famiglia...
In tutte le scelte che si fanno c'è sempre un po’ di rimpianto e finché si è giovani non si riflette tanto al dopo.....
Credetemi il tempo passa troppo velocemente il calendario è uno strumento che ci distoglie dal vivere la vera vita .. quante volte ci capita di rimandare di giorni di mesi di anni qualcosa che poi non faremo mai. Amo il mare in modo esagerato eppure ho imparato a nuotare a 34 anni.
Scusatemi sto uscendo fuori tema e ci ho messo un po’ di mio personale, che non ha niente a che vedere con il fumetto.
Credo in quello sto facendo, mi sento un po’ come quando ho imparato a nuotare ..
Un passo alla volta “ prima le bollicine” poi 2000 mt in 45 minuti. Se poi saranno fiori fioriranno se saranno cachi...
Mi sono accorto di una cosa il fumetto non è scarabocchi e basta.. è qualcosa di molto complesso di ben studiato niente è lasciato al caso. Ho seguito giornalmente il kontest di kettyformaggio e apprezzato il modo come questo cammino è stato condotto.. Semplicemente eccezionale una lezione favolosa gli appunti sugli errori i consigli per migliorare i lavori tutti bravissimi. Ho capito che si deve essere critici con quello che si fa, non basta fare, e soddisfarsi del fatto che “ l'ho fatto io” ed è bello.. Bisogna fare tanta autocritica e dire è bello se sotto tutti gli aspetti lo è veramente. Per fare questo occorre tanta gavetta disegnare di tutto e soprattutto essere sempre sotto pressione.. Io rendo e imparo di più cosi.
Scusate se sono stato lungo grazie di tutto.
Edited by fumegio2007 - 7/4/2008, 01:03.
