L'angolo che scotta: Esser Bravi non conta una Pippa

Ovvero le 4 categorie che non andranno mai avanti

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  1. kinart
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    noi il calcetto cerchiamo di darvelo, anche questa discussione lo è, e anche il fatto che rispondi, fatto questo, se ci si butta una volta poi sarà tutto più facile :)
     
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  2. KoShiatar
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    CITAZIONE (Luna Nova @ 23/1/2009, 23:37)
    Però dopo il primo tuffo, gli altri vengono da soli. :)

    Verissimo. Ora forse ho anche trovato da dove partire.
     
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  3. zoof
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    [scusate se mi intrometto a cavolo di cane, cioè non ho letto molte risposte ma l'argomento mi interessava :banpiano: ]
    io disegno da sempre, tuttavia sono sempre stata molto timida nei confronti dei miei disegni ma soprattutto molto sfaticata.
    è una cosa che mi rimprovero continuamente, quella di non disegnare abbastanza...così sui banchi di scuola (frequento il 4° superiore) disegno qualche striscia sparsa e poi la lascio li.
    da qualche tempo però ho pensato di creare una piccola rivista a fumetti con le palle, voglio dire una roba punk,divertente...(mi piacciono quelli underground)dovrei trovare il modo di stamparne abbastanza copie e sarebbe fatta.sarebbe divertente, inoltre io non mi prendo mai sul serio (e cavolo non sto li a menarla che faccio i fumetti e tantomeno mi metto a disegnare quelle storie mattone trite e ritrite da nerd che cerca di emulare qualche manga sui cavalieri dell'apocalisse...)
    eppure ancora non faccio niente, ci penso ogni giorno e non faccio niente...e sinceramente non so perché
     
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  4. escofal
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    io disegno per i fatti miei...perchè certe volte lo vuole quell'istinto infrenabile di trasformare quello che provo, di fronte ad un altro disegno o film o brano ecc, in disegno..non credo di poter fare lo stesso di fronte alle sicuramente fredde e impassibili parole di un capo o sceneggiatura..adesso tutti i disegni che faccio mi fanno pena (forse si salva qualche fan art) un po' perche forzato un po' perche quel piccolo istinto ke oltre a farti disegnare e quindi farti credere k tutto sia perfetto sul foglio adesso manca.si appartengo alla categoria "bravo bravo hai un dono(cit. di 13 anni fà)...si ma non mi applico(cit. io)"
     
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  5. foolys
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    beh, dire che disegni per i fatti tuoi non deve essere una scusa, in nessun procedimento creativo, e in nessun fumetto "artistico" sono abolite quelle figure che tu dici, tipo un eventuale supervisore o redatore che sia. Impara a vedere le cose in questo modo e puoi avere un futuro come fumettista, altrimenti lo avresti solo come "hobbysta del fumetto" :)
     
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  6. Limpha
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    CITAZIONE (zoof @ 9/2/2009, 21:00)
    eppure ancora non faccio niente, ci penso ogni giorno e non faccio niente...e sinceramente non so perché

    E' una cosa che è capitata anche a me, e ti spiego quando :)
    Quando disegnavo per me stessa ero davvero produttiva.
    Ogni momento era buono per prendere una matita e schizzare a più non posso, anzi, la domenica mi alzavo all'alba per poter avere più tempo per disegnare ( cosa che magari in settimana, per via della scuola, del lavoro, di quel che capitava, non potevo fare ).
    Nel momento in cui ho iniziato a pensare di proporre i miei lavori al pubblico, a pormi mille problemi sul tipo di disegno, sul tipo di sceneggiatura, su come dovevano agire i personaggi.. ecco che la creatività è andata a farsi benedire.
    Indubbiamente, per chi vuole farne una professione, è obbligatorio sottostare a certe regole, e sono la prima a dire che senza confrontarsi con determinate realtà, senza rendersi conto che le critiche sono vitali per crescere, e via dicendo, si rimane nell'ambiente dei dilettanti.
    Però la motivazione e l'ispirazione sono due componenti fondamentali, dal mio punto di vista.
    Vuoi realizzare qualcosa? Benissimo. Ma il progetto deve coinvolgerti, altrimenti è come fare l'operaio in fabbrica.
    Con una penalità in più: il fumetto non è comparabile al lavoro meccanico. Senza una passione dietro, perdono vita anche i personaggi.

    Chi può realizzare una storia in cui davvero crede è colui che dà vita alle storie migliori, imho :)
     
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  7. Granamir
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    Rispondo al'affermazione del thread... E' VERO!
     
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  8. Andrea Gadaldi
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    CITAZIONE (Limpha @ 14/5/2009, 10:15)
    Ma il progetto deve coinvolgerti, altrimenti è come fare l'operaio in fabbrica.
    Con una penalità in più: il fumetto non è comparabile al lavoro meccanico. Senza una passione dietro, perdono vita anche i personaggi.

    Chi può realizzare una storia in cui davvero crede è colui che dà vita alle storie migliori, imho :)

    Non sono d'accordo.

    Se ami il fumetto allora niente è un lavoro meccanico, è ricerca, è struggersi per il miglior risultato possibile, la migliore inquadratura utile, il migliore equilibrio di bianchi e neri, l'emozione predominante da suggerire.

    Tutto questo per fare di TE un disegnatore migliore perchè TU ami il MEDIUM che stai utilizzando.

    La passione è disegnare una storia di tua madre che prepara la pasta in una tavola e farla come se tu o il lettore aveste la necessità di vivere la meticolosità o che so io.

    Non confondere la passione che smuove la tua anima dalla passione per il mezzo con il quale vuoi dare voce a quello che senti.



    Non è la storia che disegni che fa di te un disegnatore.






    E' il disegno che fai.

    Se è solo la storia, beh... scrivi.
     
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  9. Alice_Sacco
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    CITAZIONE (Andrea Gadaldi @ 16/5/2009, 04:29)
    CITAZIONE (Limpha @ 14/5/2009, 10:15)
    Ma il progetto deve coinvolgerti, altrimenti è come fare l'operaio in fabbrica.
    Con una penalità in più: il fumetto non è comparabile al lavoro meccanico. Senza una passione dietro, perdono vita anche i personaggi.

    Chi può realizzare una storia in cui davvero crede è colui che dà vita alle storie migliori, imho :)

    Non sono d'accordo.

    Se ami il fumetto allora niente è un lavoro meccanico, è ricerca, è struggersi per il miglior risultato possibile, la migliore inquadratura utile, il migliore equilibrio di bianchi e neri, l'emozione predominante da suggerire.

    Tutto questo per fare di TE un disegnatore migliore perchè TU ami il MEDIUM che stai utilizzando.

    La passione è disegnare una storia di tua madre che prepara la pasta in una tavola e farla come se tu o il lettore aveste la necessità di vivere la meticolosità o che so io.

    Non confondere la passione che smuove la tua anima dalla passione per il mezzo con il quale vuoi dare voce a quello che senti.



    Non è la storia che disegni che fa di te un disegnatore.






    E' il disegno che fai.

    Se è solo la storia, beh... scrivi.

    E' vero. e l'assenza di un anima in un disegno è una cosa che si percepisce molto, per sfortuna di chi non è capace di imprimerla. Ed è una brutta sensazione che ti lascia un senso di desolazione nel guardare il disegno indipendentemente da come è realizzato.
     
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  10. Koala-Costrictor
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    CITAZIONE (Andrea Gadaldi @ 16/5/2009, 04:29)
    Tutto questo per fare di TE un disegnatore migliore perchè TU ami il MEDIUM che stai utilizzando.

    Ma anche tu sei perverso! Ami un professionista del paranormale e lo usi. Pervertito! Sodoma e gomorra! :D
     
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  11. clach
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    Ops il messaggio sopra è mio ma l'ho messo con il nick di Koala
     
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  12. MATITARO
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    CITAZIONE (foolys @ 22/3/2008, 19:08)
    ti assicuro che se non lo provi non lo puoi dire.

    come una donna che ha rifiutato per tutta la vita l'idea di avere un bambino, e quando ce l'ha vede tutto in prospettiva diversa, tu non puoi dire adesso che non ti sentiresti soddisfatta senza aver fra le mani il frutto del tuo lavoro.

    ti assicuro che fare qualcosa di "diverso" da quel che credi tu adesso sia adesso il tuo unico obiettivo (perseverare un unico stile etc etc), nel monento in cui ti trovi fra le mani quella pubblicazione cambi prospettiva, e ti sentirai orgogliosa e soddisfatta di avere fatto qualcosa che anzi ti ha stupito, qualcosa che in fin dei conti ha pur sempre a che fare con la tua passione: disegnare.

    io non voglio avere un mio stile - quello viene dopo - io voglio fare fumetti.

    poi, alla fine, ci sono mamme che non vorranno mai per davvero un bambino, ma possono dirlo davvero solo dopo averlo avuto.

    ragionare su unico stile è una lotteria, devi avere il culo di possedere PER DAVVERO qualcosa di terribilmente originale che ti fa aprire le porte di tutti gli editori del mondo (vedi: la satrapi con persepolis). ma davvero ti senti adesso in grado di dire che hai una forza di stile tale da non volerti mai e poi mai "abbassarti" a quello che, se vuoi che diventi un mestiere, è pur sempre un mestiere (come dici tu) artigianale?

    e cosa c'è di male nell'essere un mestiere artigianale?

    noi produciamo un prodotto, il fumetto, non per noi stessi, ma per un pubblico.
    siamo artigiani dunque.

    riallacciandosi dunque al topic originale, si parla proprio del mestiere di fumettista, non del disegnare fumetti e basta, e questi sono ragionamenti legati a chi vuole intraprendere la carriera del fumettista come mestiere.

    BELLE PAROLE, MI SONO COMMOSSO.
     
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  13. ionessuno
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    Essere bravi non conta molto perchè, oggi quanto non mai, il merito non viene preso in molta considerazione.
    Nepotismo e raccomandazioni sono la norma, anche nel campo del fumetto. Questa è la ragione per la quale, oltre ad uno scadimento del gusto generale, si trovano anche persone del tutto incompetenti ad occupare ruoli e mansioni che non gli competono. Il risultato sono prodotti scadenti, calo delle vendite, crisi di più ampia portata. Tutto ciò ovviamente non deve intaccare la passione dell'artista per il proprio lavoro, del cui valore oggettivo dev'essere consapevole, sopratutto in un panorama dove molto è stato reso soggettivo e relativo proprio per poter giustificare come 'artistiche' forme di espressione che di artistico hanno ben poco.

    Edited by ionessuno - 10/4/2011, 20:43
     
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  14. DariErre
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    io ho trovato la pagnotta disegnando personaggi singoli in qualsiasi stile mi venga richiesto per una azienda di giocattoli. All'inizio mi sentivo morire..mi chiedevo.."il mio stile? la mia personalità?" ma vi diro' che provare a illustrare cose che non mi sarebbe neanche mai passato per la mente di disegnare ( un carro armato? IO ? ) in effetti ti smuove. MA. Per il resto cado a capofitto nella quarta categoria.. affondando nella sabbia continui progetti che non vedono mai luce..
     
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133 replies since 22/3/2008, 15:22   5161 views
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