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Blue lights.
User deleted
CITAZIONEPuoi dire, per curiosità, delle 700 quante te ne ha pigliate il distributore?
O.o Nessuna! Non mi ha mai chiesto le copie ordinate dalle librerie.
C'è anche da dire che io non mi son scervellato troppo per la promozione, escludendo due presentazioni in Sardegna, nelle librerie e la pubblicità sul sito e un paio di forum non son stato lì a cercare e fare promozione. Non avevo il tempo
grazie per i complimenti
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Dark_Emperor.
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Scusate la niubbaggine, ma avrei bisogno di sapere:
se tu hai per esempio realizzato un fumetto completo, come puoi teoricamente proporlo ad un editore, mostrarlo, vedere se può interessargli?. -
Koala-Costrictor.
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Non capisco bene la domanda 
se hai un fumetto autoprodotto e vuoi mostrarlo a un editore basta fargli vedere una copia se poi reputi che la stampa o la grafica siano venute male portagli le tavole originali.
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Dark_Emperor.
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Ok, allora la metto in modo più ampio:
ho realizzato un volume, e cerco un editore, come dovrei muovermi?. -
Koala-Costrictor.
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- Stabilisci quale editore potrebbe essere interessato.
- Lo contatti per mostrargli il lavoro.
- Vi vedete di persona, così hai modo di esporgli il progetto oppure glielo invii per mail o posta.
- Gli offri un metro di salsicce.
- L'affare è concluso.. -
Dark_Emperor.
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E nel caso si trattasse di una serie di cui tu per ora hai realizzato solo i primi volumi? . -
foolys.
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funziona esattamente come presentare un progetto, solo che la differenza è che tu avresti già un prodotto pronto.
però, in genere, gli editori sono molto restii ad accettare autoproduzioni in stadio già avanzato, è sempre meglio proporre il progetto in fase embrionale per essere pronti a intervenire sulla struttura dlla storia, il numero di pagine e quant'altro, così rischi che un editore se è interessato potrebbe farti rifare tutto da zero.. -
Dark_Emperor.
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Ok, grazie per le informazioni. . -
giac-.
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CITAZIONE (Blue lights @ 18/4/2008, 15:24)CITAZIONEPuoi dire, per curiosità, delle 700 quante te ne ha pigliate il distributore?
O.o Nessuna! Non mi ha mai chiesto le copie ordinate dalle librerie.
C'è anche da dire che io non mi son scervellato troppo per la promozione, escludendo due presentazioni in Sardegna, nelle librerie e la pubblicità sul sito e un paio di forum non son stato lì a cercare e fare promozione. Non avevo il tempo
grazie per i complimenti
'sti cazzi...se hai fatto 700 copie così, solo tramite web, se ti avessero distribuito con un minimo di decenza avresti venduto 3 volte tanto stando stretti.
Sempre più complimenti.
Sempre più maledizioni a un sistema che così com'è non funziona...almeno per i piccoli e gli indipendenti.
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cozzaro nero.
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CIAO JEFF ! è grazie alla testardagine del nostro " nostromo " di " CIURMA " (SCENEGGIATRICE/FUMETTARA) che abbiamo trovato fuori milano un tipografo che tagliava i prezzi se non della meta , almeno di un terzo rispetto ai suoi colleghi milanesi , non è babbo natale ma ha capito come eravamo messi , e credo che il mio aspetto e quello che facevo nei centri sociali abbia convinto questo sedicente Babbo Natale a venirci incontro, forse ha contribuito anche il fatto che mi chiamassi IGOR ZOVIANOFF e piu si parlava di RESISTENZA e di PARTIGIANI piu lui abbassava il prezzo , il primo numero se non ricordo male in formato A4 copertina a colori 160 pagine interno toni di grigio ( tecnica usata per dare volume al dispetto del solo B/N per dare una mano ai principianti , che comunque li ha aiutati un po' ) credo fosse intorno ai 1.200 euro( a milano ci chiesero 2.100/2.400 ) , in quel caso il numero di pagine fu cosi corposo perchè tutti hanno voluto partecipare al fatidico primo numero , lì ho scoperto che in tipografia se vuoi la rilegatura SPILLATA che ha un costo che potrebbe stare in totale su tutte le copie 10/20 euro praticamente 0 non puoi superare le 80 pagine e la brossura da sola ti costa in lire sul milione e mezzo ,MAZZATA , va beh da li in poi non abbiamo superato le 80 pagine , il secondo numero sempre copertina colore e formato A4 80 pagine mi pare credo fossero sui 700 euro ,il terzo 64 pagine 550 euro , considera che noi facciamo sempre 500 copie e questo tipografo ci regala sempre tra le 80/150 copie e se ha della buona carta ci stampa su quella fino ad ora copertina cartoncino, interno carta patinata dal prossimo numero ci ha detto pero che i prezzi cambiano complice aumento carta percio se non ricordo male 48 pagine copertina colore saranno 600 piu iva e 64 pagine 800 piu iva ....ci va bene cosi in entrambi i casi 450 copie , considera anche che il nostro prezzo è di 3 euro , e che ha detta di altri tipografi comunque fidati, ci hanno detto che abbiamo trovato veramente Babbo Natale ! visto che il TIPOgrafo stava lavorando a prezzo di costo e che su di noi stava guadagnando molto poco ........ d 'altronde trovo che come qualita la tipografia sia meglio della stampa digitale e percio visto che ne è convinta il resto di CIURMA continuiamo ad andare in tipografia per la fanzine ufficiale, per i prossimi special in programma proveremo la stampa in digitale .... ciao da COZZARO NERO . -
Manson.
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L'albo alla fine che prezzo di copertina aveva?????(dove si può ancora comprare il tuo fumetto????) . -
cozzaro nero.
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Ciao MANSON il primo che come ho gia detto tutti vollero partecipare di 160 pagine costa 4 euro il 2 e il 3 con spillato percio con un massimo di 80 pagine 3 euro la copia ... dove si puo comprare ... bella domanda noi non facciamo i circuiti delle fumetterie non ci fidiamo .... ultimamente un mio ex allievo ha aperto una fumetteria a SESTO S. GIOVANNI ( MILANO ) di quella mi fidero' percio prossimamente le porto a lui , se no le portiamo alle fiere di fumetto milano e lombardia c'è una mezza idea di provare anche la toscana , o napoli la prossima volta altre vie non le so e non le conosco e d'impegolarmi con vendita via internet iva e cose varie non c'è la faccio la burocrazia informatica non fa per me, considerate che il massimo del computer per me fino a maggio dell'anno scorso era la PLAYSTATION mi spiace .... ciao ... COZZARO NERO . -
clach.
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L'autoproduzione penso che sia molto istruttiva dal punto di vista pratico, ci si confronta un po' con tutti i vari problemi del processo produttivo ma bisogna aver ben chiaro cosa si può chiedere da un'autoproduzione e cosa si vuole ottenere.
Se quello che si desidera è pubblicare un fumetto è più auspicabile provare con case editrici serie se queste rifiutano si può pensare a questa opzione ma prima si dovrebbe provare. Se quindi si ha del materiale che non risulta pubblicabile da nessuno ( si è provato in Italia e estero) ma si crede particolarmente al progetto provare con i propri soldi si può fare o magari si può chiedere a qualche piccola casa editrice di farci da appoggio per la parte della distribuzione dato che i grossi distributori non sono troppo carini quando il numero di copie è basso. Ovviamente se ci si appoggia a qualcuno si deve prima verificare che la loro distribuzione sia decente e che sono persone oneste dato che saranno loro che vi comunicano il venduto.
Tornando alla questione del cosa chiedere a un'avventura del genere: potrete avere un vostro albo tra le mani e commentarlo con gli amici e forummisti ( il che non è molto ma a qualcuno potrebbe bastare), potrete avere un'idea un poco più chiara di come funziona il mercato editoriale ma scordatevi che questa avventura vi possa portare da altre parti. Non guadagnerete montagne di soldi e non sarete notati da nessuno, sia ben chiaro. In Italia gli editori sono pochi quindi non avete neanche tante porte a cui bussare se volete proporgli in vostro lavoro dovete andarvici. L'idea di farlo perché un editore vi noti non sta né il cielo né in terra, né che sia una strada da fare per acquisire esperienza, cioè un poca di esperienza magari l'avrete fatta ma è una via un contorta ne esistono di più dirette.
In Francia vi posso assicurare nessuno vi chiederà mai se avete fatto qualcosa prima in Italia, non ti chiedono neanche se hai già lavorato con loro.
Ti fanno un contratto con delle scadenze da rispettare e se non lo fate scatta una penale quindi loro hanno già il culo parato.
Vi dirò di più, per quanto riguarda Oltralpe loro vogliono vedere un tipo di fumetto adatto al loro mercato, un progetto fatto per loro perché stimoli il loro interesse il vostro albo, se glielo portate, dovrebbe avere caratteristiche di quel mercato.
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Nazedo.
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Ma non risulta un po' "scoraggiante" se tutti gli editori hanno rifiutato d'investire sul tuo progetto?
Credo anche che sia un po' limitante sottostare alle modifiche di un editore alla luce di dinamiche di mercato o "correttezza politica" (mi riferisco alla durezza o no dei contenuti e degli argomenti trattati). Cambiamenti che magari in dirittura d'arrivo hanno modificato completamente l'idea iniziale o hanno costretto l'autore ad eliminare parti d'opera che magari avrebbe voluto pubblicare.
Condivido però il fatto che tutto ciò ha il sapore dell'azzardo. Soprattutto se parliamo di un autore non affermato.. -
Faureiana.
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nazedo...io sono abbastanza daccordo con quello che dice clach.
e in linea teorica sono daccordo con te.
E' limitante.
Ma non si possono cambiare le regole di un gioco senza conoscerlo e senza giocarci. (= leggasi anche come: conoscere il mercato è fondamentale per proporsi...)
se non ti sta bene puoi non farlo...sottostare alle modifiche imposte da un editore o da un datore di lavoro qualsiasi, intendo...Ne accetti le conseguenze, però.
Se tutti gli editori hanno rifiutato il mio progetto io penserei al progetto più che agli editori...
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